di Marco Brena
Rivoluzione in casa Fender
Sappiamo bene che il mercato moderno, di qualsiasi tipo di prodotto si parli, ha la necessità di presentarsi sempre fresco e rinnovato, anche per i produttori ormai affermati da decenni. Deve essere questo che ha mosso Fender nell’effettuare un restyling delle proprie chitarre elettriche, bassi inclusi. Del resto non è la prima volta che accade poiché la necessità di rimanere sempre aggiornati ed all’avanguardia è proprio della filosofia che ha fatto di Fender il gigante che tutti conosciamo.
Non cambia la sostanza
Le chitarre sono sempre le nostre amate chitarre Fender e sia la forma che l’elettronica non viene assolutamente stravolta ma semmai migliorata. La tecnologia moderna permette di produrre strumenti di alta qualità diminuendo notevolmente il costo, senza contare la precisione e la tecnologia che il buon Leo Fender non poteva nemmeno immaginarsi quando iniziò questa meravigliosa avventura. Quindi non facciamoci intimorire da questo restyling.
Le produzioni non USA
Partendo dalla serie Made in Japan e Squier by Fender prevalentemente prodotte in Giappone e dintorni, incontriamo la serie Mexico Standard che diventa Player Mexico, o più semplicemente Player. Certamente queste serie sono più economiche delle sorelle maggiori Made in USA ma col tempo hanno assunto un proprio ruolo fondamentale. Le Made in Japan sono spesso ricercate a seconda degli anni di produzione e le Mexico suonano veramente bene, lo dico per esperienza, senza necessariamente svuotarvi il portafoglio.
Il top di gamma
La serie American Special diventa American Performer, American Standard diventa American Professional che è già diventata American Professional II, chiamate talvolta Pro e Pro II. American Élite diventa American Ultra e l’apice della produzione è il Custom Shop che può creare una Fender unica in tutto.
vai alla serie American Pro II
Il resto del catalogo
Altre serie sono: American Original, Artist, Deluxe e Vintera senza dimenticare le Limited Edition che piacciono molto ai collezionisti. Serie firmate e costruite secondo le modifiche di grandi artisti che suonano o hanno suonato chitarre Fender; serie che ripropongono i modelli originali conformi alle specifiche nonché al design dell’epoca oppure modelli che nella storia hanno una posizione importante per innovazione o diffusione. Come potete vedere c’è solo l’imbarazzo della scelta, ciò che rimane assicurato è l’alto livello qualitativo e la continua spinta innovativa che da sempre caratterizzano il marchio Fender.