Gibson ES 335: Storia, Caratteristiche e Confronti

La Leggendaria Gibson ES 335: Storia, Caratteristiche e Confronti

Scopri la storia e le caratteristiche della mitica Gibson ES 335, una chitarra semi-acustica che ha segnato un'epoca. Dalla sua introduzione negli anni '50 fino ai giorni nostri, la ES 335 ha affascinato generazioni di musicisti con il suo suono unico e la sua versatilità. In questo articolo, esploreremo le diverse varianti come la Gibson ES 335 satin, figured, e custom shop, e confronteremo la Epiphone ES 335 con la sua controparte Gibson. Scopri perché la ES 335 rimane una delle chitarre più amate e utilizzate nella storia della musica.

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24 luglio 2024

Gibson 335

Devo ammetterlo, non sono un appassionato di chitarre semi-acustiche, ma questo è un mio difetto, tranne quando si tratta della mitica Gibson ES 335 rossa che vidi nelle mani di Blackmore nei primi anni dei Deep Purple. Specialmente nell’esecuzione del brano "Wring That Neck", questa chitarra dava il meglio di sé con un continuo cambio di sfumature e una dinamica veramente rara per quei tempi.

Infatti, le origini del progetto Gibson ES 335 sono da ricercarsi nel tentativo da parte di Gibson di sintetizzare, a metà degli anni '50, le due principali filosofie costruttive utilizzate fino ad allora nella realizzazione delle chitarre elettriche: arch-top e solid-body. L'uscita della ES-335 segue di pochi anni l'introduzione sul mercato di alcuni modelli di chitarra che hanno segnato la storia della chitarra elettrica: nel 1950 la Fender introduce il modello Broadcaster (poi ribattezzata Telecaster), la prima chitarra elettrica a corpo solido; nel 1952 la Gibson risponde con il suo primo modello solid-body, la Les Paul; nel 1954 vede infine la luce la Fender Stratocaster.

Alla sua comparsa sul mercato, la Gibson ES 335 presentava alcune caratteristiche costruttive particolarmente innovative. L'innovazione di maggior rilievo è costituita, senza dubbio, dal corpo che segue un criterio costruttivo totalmente nuovo. Similmente alle chitarre arch-top, presenta infatti una vera e propria cassa armonica (sebbene alta pochi centimetri) ottenuta dall'assemblaggio di piano armonico, fondo e fasce in laminato di acero. Tuttavia, la parte centrale è occupata da un blocco, anch'esso di acero, che corre longitudinalmente per tutta la lunghezza della cassa ed è fissato al fondo e al piano armonico.

È proprio questa particolare tecnica costruttiva a incidere fortemente sul suono della ES-335, ricco di armoniche e con una certa nota acustica data dalle cavità lasciate libere di vibrare e dalle buche ad effe, ma al tempo stesso definito e con un buon sustain grazie alla zona centrale massiccia. Il blocco centrale conferisce inoltre allo strumento una maggiore resistenza agli inneschi (feedback), permettendone quindi un utilizzo (a differenza delle tradizionali arch-top e similmente alle solid-body) anche con alti livelli di amplificazione.

La ES-335 monta due pickup humbucker PAF a doppia bobina, inventati nel 1957. Rispetto ai normali pickup monobobina (single-coil) utilizzati fino a quel momento, in particolare i P-90, con cui condividono la lega del ferromagnete, Alnico II, IV o V, gli humbucker hanno un livello di segnale più elevato ed eliminano il problema del ronzio e dei rumori captati dall'avvolgimento del magnete. Nelle intenzioni dei costruttori, la ES-335 è quindi un tentativo di trovare un compromesso tra il suono caldo e complesso delle tradizionali chitarre hollow-body e la capacità di sostenere alti livelli di amplificazione delle nuove chitarre solid-body. Il risultato è uno strumento estremamente flessibile, come testimoniato dalla popolarità che la 335 ha avuto, e ha tuttora, tra musicisti appartenenti a generi e stili molto diversi tra loro.

Gibson Es-335

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Gibson ES 335: caratteristiche

La Gibson ES 335 (e gli altri modelli da essa derivati) è una chitarra dalle caratteristiche timbriche molto definite. La particolare costruzione della cassa, i legni usati e i pickup humbucker contribuiscono infatti a formare una sonorità molto riconoscibile, dall'attacco dolce e leggermente enfatizzato sulle frequenze medie. Un suono molto diverso sia da quello delle tradizionali chitarre arch-top (più scuro e ricco di armoniche) che da quello delle solid-body (più sottile e aperto).

Nonostante questa apparente mancanza di versatilità timbrica (o forse proprio in ragione di questa caratteristica), la semi-hollow di casa Gibson è stata imbracciata, nel corso degli anni, da numerosissimi artisti appartenenti a stili e generi musicali molto diversi tra loro. Tra questi artisti, tuttavia, alcuni hanno legato in maniera indissolubile (almeno in un periodo della loro carriera artistica) il loro nome a quello della 335. A partire dall'immissione sul mercato della ES-335 nel 1958, molte sono state le evoluzioni e le varianti introdotte dalla Gibson. Ne citerò solo alcune, ma l’elenco potrebbe essere molto lungo.

1958 Gibson ES 335 original

1958 Gibson ES 335 original: La prima ES-335T viene introdotta sul mercato. Ha un prezzo di 267,50 dollari e le seguenti caratteristiche: corpo semi-hollow thin-body in acero laminato, doppia spalla mancante, battipenna sospeso, 2 pickup humbucker, 2 volumi, 2 toni, selettore a 3 posizioni, stop tailpiece, ponte tune-o-matic, manico in mogano, tastiera in palissandro con segnaposizione a punto (dot), paletta con logo a corona. Colori sunburst e natural.

1959 Gibson ES 335

1959 Gibson ES 335: La famiglia 335 si evolve e nascono i modelli ES-345T, con circuito stereo e varitone (selettore a 6 posizioni con differenti tagli di frequenza), e ES-355T, con leva Bigsby (tremolo) e tastiera in ebano. Anche questi modelli resteranno in produzione fino al 1982. Viene introdotta la finitura Cherry che tutti ben conosciamo.

1964 Gibson ES 335

1964 Gibson ES 335: Viene introdotto l'attacca-corde a trapezio, i dot sul manico diventano rettangolari e vengono prodotte molte varianti.

Oggigiorno la Gibson ES 335 è ancora, ovviamente, in produzione ed offre, nella sua versione base, parecchie caratteristiche interessanti, frutto di questa lunga esperienza: Top e Fondo in 3 strati (acero/pioppo/acero), Fasce in abete e blocco centrale in acero; il manico, in mogano, è un “C” arrotondato con raggio di 304,8 mm, scala di 628,65 mm e larghezza del capotasto di 43,053 mm con tastiera in palissandro e 22 tasti Medium Jumbo.

1964 REISSUE ULTRA LIGHT

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Epiphone ES335 vs Gibson ES 335

La Epiphone ES-335 è la versione Epiphone della storica chitarra che da più di quattro decenni impressiona i chitarristi di tutto il mondo. Da anni ormai, il marchio ripropone le medesime chitarre Gibson ma in versione “economica”. Oggi è semplicemente una delle migliori offerte per i chitarristi che desiderano il suono classico di una Gibson ES 335 a un prezzo accessibile. La ES-335 è realizzata con top, fondo e fasce in acero multistrato abbinate a un blocco timbrico in acero massello per creare un sustain incredibile e un tono caldo; gli humbucker Epiphone Alnico Classic PRO™ offrono un’ampia gamma di suoni vintage, mentre il profilo arrotondato del manico a C è estremamente comodo e facile da suonare e la paletta presenta la forma Kalamazoo in stile anni ’60.

Il manico è in mogano e la tastiera in alloro indiano con una scala da 624 mm e 22 tasti medium jumbo. Dopodiché i colori, le finiture Satin o Gloss, le opzioni relative al ponte a seconda che vogliate il tune-o-matic oppure il Bigsby possono fare una enorme differenza sia sul prezzo che sull’aspetto. Ora vi starete chiedendo: e quindi dove sta la differenza? Quale delle due è la migliore? Rispondere alla seconda domanda è abbastanza semplice: la migliore è quella che ti suona meglio tra le mani. Sembrerà ovvia come risposta ma la verità è che legni diversi danno sensazioni diverse sotto le dita di chi suona e non è detto che un legno più economico sia necessariamente peggiore, qualitativamente parlando. Come dicevano i latini: de gustibus non est disputandum, ovvero, sui gusti personali non si può discutere e quindi l’unica cosa intelligente da fare è entrare in un negozio e provarle, entrambe.

Epiphone Vs Gibson

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Prezzo

La Gibson ES 335 satin costa 2779 euro, che diventano 3799 per la Gibson ES 335 figured, e una Gibson ES 335 custom shop può passare tranquillamente i 6000 euro. Se pensate di cercare una Gibson ES 335 usata per risparmiare qualche soldo potreste rimanerci molto male. Normalmente l’usato si paga almeno la metà del prezzo di vendita attuale, se non di meno, ma poi dipende da quanta richiesta c'è. Infatti, scorrendo internet per cercare la vostra occasione, trovate facilmente prezzi da 2500 euro fino ai 12000 o talvolta 15000 per le 335 d’epoca. A voi la scelta.

Heritage

Con il termine Heritage si intende "il patrimonio ereditato dal passato" e di patrimonio sia tecnico che musicale la 335 ne ha lasciato parecchio. Dalla Gibson ES 335 Bigsby, con ponte mobile e leva del tremolo, alla più recente Gibson ES 335 Studio, passa più di mezzo secolo di ricerca e innovazione. Sarebbe inutile elencare qui tutte le innovazioni che questa chitarra ha portato e nemmeno fare un lungo, forse lunghissimo, elenco di musicisti che hanno scelto e scelgono ancora questa chitarra. Basta fare un nome su tutti: B.B. King (all'anagrafe Riley B. King). Con la sua 335 Custom nera ribattezzata "Lucille" è diventato un'icona stessa del genere musicale già a partire dagli anni cinquanta, con 15 Grammy Awards e l'inserimento da parte di Rolling Stone nella classifica dei 100 migliori chitarristi di sempre.

A cura di Marco Brena