Come riconoscere uno strumento a fiato falso

5 semplici consigli
Come riconoscere uno strumento a fiato falso
15 novembre 2019

di Marcello Daminelli

STRUMENTI MUSICALI FAKE, UNA PIAGA DEL SETTORE?

Il problema degli strumenti FAKE non ci ha mai impensierito ma negli ultimi anni la questione si è fatta decisamente più calda. 

La nostra azienda non ha mai tollerato né ovviamente mai venduto strumenti non originali ma non possiamo dire la stessa cose di altre realtà, soprattutto fuori confini italiani e specialmente on line che hanno cavalcato la truffa diffondendo sul mercato questo tipo di strumenti. I clienti, alcuni ignari, hanno pagato cifre troppo alte per prodotti di basso livello, altri, consapevoli hanno comunque alimentato un canale fraudolento.

Gli strumenti FAKE hanno colpito soprattutto il mercato degli strumenti a fiato tra cui flauti traverso (FAKE Muramatsu), clarinetti (FAKE Backun e Buffet), sassofoni (FAKE Yanagisawa e Selmer).

Le case madri cosa dicono? Di certo non stanno a guardare e non appena scovano una linea di vendita FAKE in qualche negozio on line o fisico fanno scattare le denunce. Ma ci sono mercati molto complicati e affrontarli anche ben armati con avvocati e citazioni in tribunale non risulta semplice. La Cina come sa bene Apple, protegge molto i propri imprenditori anche quelli poco corretti che producono falsi (ricordiamo che il fatturato del falso cinese era stimato quasi 7 miliardi di euro nel lontano 2015 da fonti del governo).

5 cose da sapere sugli strumenti a fiato FAKE

La qualità

I prodotti FAKE sono lontani anni luce dagli strumenti originali. Di solito sono discretamente rifiniti ma solo esteticamente. I materiali usati sono economici, le lacche e/o le argentature sono di scarsa qualità e non hanno le certificazioni che ne permetterebbero la commercializzazione in tutti gli stati europei o in America. E’ per questa ragione che nella maggior parte dei casi si trovano solo in alcuni paesi.

I costi

Sono più economici anche della metà fino ad un 70/80%. Già questo dovrebbe accendere un campanellino di allarme. 

La timbrica e la qualità sonora

Vero tasto dolente per chi suona. Non possono essere paragonati agli originali. La foratura dei tasti, i tamponi, le molle, le madreperle, la qualità dei pistoni se si parla di trombe, le incisioni sulle campane e sulle chiavi: tutto ricorda, ripeto ricorda l’originale ma ad un occhio attento (ed anche meno attento) capisce il raggiro.

Il danno di immagine 

Il danno per le case è notevole. Correre dietro a tutti i FAKE costa tempo e denaro. E tutte le persone che pensano erroneamente di aver fatto un affare spesso e volentieri si lamentano con la casa madre che deve gestire questo flusso. 

I pericoli per chi studia

Ragazzi che studiate, perchè dovete rovinare il vostro studio su degli strumenti poco precisi di meccanica, con un intonazione sballata o comunque lontana da quella che la casa madre sa creare?

Abbiate rispetto di voi stessi, piuttosto aspettate a spendere, create il vostro gruzzolo ma acquistate sempre e solo strumenti originali.

Prova ad indovinare quale delle 2 foto contiene uno strumento falso! 

DA COSA SI NOTA?

Si può notare guardando questi 2 strumenti messi a confronto "il modello VERO", il quale è stato costruito con materiali pregiati, mentre per il modello FAKE sono stati usati prodotti di dubbia qualità che rovinano le tue performance non essendo originali/certificati.

I prodotti originali vengono testati dalla casa madre sia per quanto riguarda la qualità costruttiva che per la qualità del suono prodotto dallo strumento, il suono prodotto dal modello originale rilasciato dall'azienda produttrice è stato testato e certificato prima dell'emissione del prodotto sul mercato.

In conclusione è meglio spendere un pò di più e studiare/lavorare con uno strumento performante e certificato dalla casa madre,piuttosto che spendere molto di meno e trovarsi tra le mani un prodotto di dubbia qualità e con una pessima qualità costruittiva ed un suono altrettanto pessimo.