Chitarra elettrica: consigli per gli acquisti!

La chitarra elettrica è uno strumento musicale a corde ed è composto dal corpo (o cassa armonica), il manico (con la tastiera), la paletta, il ponte e la parte elettronica. Il corpo è una parte molto importante: il legno utilizzato per l'assemblaggio è decisivo per la qualità e l'originalità del suono. Maggiori saranno le dimensioni del corpo (incluso lo spessore) e migliore sarà la resa sonora della chitarra elettrica.

Altro elemento rilevante su cui porre molta attenzione è la tastiera. Questa parte dello strumento "accoglie" le dita che dovranno formare gli accordi, oppure le singole note nelle parti soliste. La tua mano deve essere completamente a suo agio in tutte le parti, sia nella zona vicino alla paletta dove ci sono le note più gravi, sia nella parte vicino alla cassa armonica dove sono poste le note più acute.

Il movimento sulla tastiera deve essere fluido e scorrevole anche in relazione al tipo di musica che vorrai suonare.

Per generi musicali come rockblues ti consigliamo una chitarra elettrica con il corpo non molto grande e leggero, mentre per il jazz è preferibile una semi-acustica, ovvero uno strumento con il corpo più esteso e più spesso. Questa parte della sei corde è molto personale, per cui la tua scelta deve essere ponderata senza nessuna influenza esterna.

Ora veniamo al suono, altro capitolo fondamentale per ogni musicista. Oltre alle dimensioni del corpo, il suono si "crea" facendo attenzione alla parte elettronica (pick up) e ovviamente alla scelta del tipo di amplificatore da impiegare.

Se hai in mente di suonare l'hard rock o il blues ti consigliamo le marche come Marshall, Roland o Fender. Se invece hai intenzione di suonare il jazz, i migliori amplificatori sono i Music Man, i Peavy e i Yamaha. Dopo aver scelto l'amplificazione (anche qui il gusto personale è molto importante) devi porre l'attenzione agli effetti a pedale da utilizzare: dal distorsore, all'overdrive, al chorus, al flanger, all'eco, al riverbero, al sustain sino al leggendario wah-wah, impiegato per la prima volta da Jimi Hendrix.

Infine rimane l'ultimo elemento che devi scegliere e che contribuisce non poco al suono della tua chitarra elettrica: il plettro. Quelli più duri sono indicati se vorrai suonare l'heavy metal o il blues, quelli più morbidi se invece ti confronterai con il folk-rock o il fingerpicking.

Buona pratica!

Chitarra elettrica: consigli per gli acquisti!
23 maggio 2016

La chitarra elettrica è uno strumento musicale a corde ed è composto dal corpo (o cassa armonica), il manico (con la tastiera), la paletta, il ponte e la parte elettronica. Il corpo è una parte molto importante: il legno utilizzato per l'assemblaggio è decisivo per la qualità e l'originalità del suono. Maggiori saranno le dimensioni del corpo (incluso lo spessore) e migliore sarà la resa sonora della chitarra elettrica.

Altro elemento rilevante su cui porre molta attenzione è la tastiera. Questa parte dello strumento "accoglie" le dita che dovranno formare gli accordi, oppure le singole note nelle parti soliste. La tua mano deve essere completamente a suo agio in tutte le parti, sia nella zona vicino alla paletta dove ci sono le note più gravi, sia nella parte vicino alla cassa armonica dove sono poste le note più acute.

Il movimento sulla tastiera deve essere fluido e scorrevole anche in relazione al tipo di musica che vorrai suonare.

Per generi musicali come rockblues ti consigliamo una chitarra elettrica con il corpo non molto grande e leggero, mentre per il jazz è preferibile una semi-acustica, ovvero uno strumento con il corpo più esteso e più spesso. Questa parte della sei corde è molto personale, per cui la tua scelta deve essere ponderata senza nessuna influenza esterna.

Ora veniamo al suono, altro capitolo fondamentale per ogni musicista. Oltre alle dimensioni del corpo, il suono si "crea" facendo attenzione alla parte elettronica (pick up) e ovviamente alla scelta del tipo di amplificatore da impiegare.

Se hai in mente di suonare l'hard rock o il blues ti consigliamo le marche come Marshall, Roland o Fender. Se invece hai intenzione di suonare il jazz, i migliori amplificatori sono i Music Man, i Peavy e i Yamaha. Dopo aver scelto l'amplificazione (anche qui il gusto personale è molto importante) devi porre l'attenzione agli effetti a pedale da utilizzare: dal distorsore, all'overdrive, al chorus, al flanger, all'eco, al riverbero, al sustain sino al leggendario wah-wah, impiegato per la prima volta da Jimi Hendrix.

Infine rimane l'ultimo elemento che devi scegliere e che contribuisce non poco al suono della tua chitarra elettrica: il plettro. Quelli più duri sono indicati se vorrai suonare l'heavy metal o il blues, quelli più morbidi se invece ti confronterai con il folk-rock o il fingerpicking.

Buona pratica!