Nelle dinamiche di un gruppo di qualsiasi genere, dal rock al blues, passando per il metal, il basso è uno strumento che riveste una funzione fondamentale per la definizione del sound.
I bassi si diversificano tra loro in base a determinate caratteristiche, prima fra tutte la tipologia dello strumento, che può essere acustico o elettrico. Se il primo presenta delle similitudini con la chitarra acustica, il secondo è dotato di un corpo di legno massiccio e presenta un manico più allungato, all'estremità del quale si trova una paletta con le chiavette, che hanno la finalità di regolare l'accordatura. La tastiera può presentare dei tasti o può essere "fretless", preferita da chi suona jazz.
Al pari della chitarra, anche il suono del basso elettrico viene prodotto dai pick-up, microfoni posizionati nel corpo dello strumento in grado di percepire le vibrazioni delle corde e tradurle in segnali per l'amplificatore. Il suono è inoltre regolato dai volumi, sempre situati nella parte centrale del basso.
Le corde, fissate ad un ponte, nei modelli tradizionali sono quattro, tuttavia è possibile trovare strumenti a cinque o anche a sei corde, utilizzati per incrementare la gamma di suoni.
Le principali tipologie di basso
- Basso elettrico: come abbiamo visto, il basso elettrico si caratterizza per un corpo privo di cassa armonica, noto come solidbody, e un sistema di amplificazione che, tramite i pick up, riceve le vibrazioni delle corde e le trasforma in suono. I bassi di questo tipo sono diffusi soprattutto nelle varianti a quattro corde e a cinque corde: i primi sono più facili da suonare, più leggeri ed economici, ideali per chi ha le mani piccole o ha da poco iniziato a suonare; i bassi a cinque corde, viceversa, sono più complessi da suonare ma garantiscono uno spettro sonoro più ampio, aumentando le possibilità espressive dello strumento.
- Basso Lefty: questi bassi sono costruiti appositamente per i musicisti mancini. I materiali e la qualità costruttiva sono del tutto identici a quelli dei bassi destri, ma la struttura è invertita in modo tale che il manico possa essere tenuto con la mano destra e le corde pizzicate con la sinistra, esattamente all’opposto di ciò che accade nei bassi destri. Sebbene poco diffusi, i bassi Lefty riscuotono un certo successo tra i musicisti mancini.
- Basso acustico: nonostante la sua natura acustica, questo tipo di basso si è sviluppato in epoca molto recente, a partire dagli anni Settanta del secolo scorso. Nell’aspetto molto simile alla chitarra acustica, da cui differisce solo per le dimensioni più massicce e il manico allungato, il basso acustico condivide il registro e il ruolo di accompagnamento con il contrabbasso, di cui rappresenta un analogo nel settore acustico. Questo tipo di basso monta solitamente quattro corde, più raramente cinque.
- Basso semiacustico: i bassi semiacustici sono una variante amplificata dei bassi acustici, cui sono stati aggiunti i pick up e l’elettronica necessaria alla corretta amplificazione. Questo tipo di strumento produce un suono più potente rispetto al basso acustico standard, e permette di applicare al suono effetti e pedali.